Si sentiva diversa da tutti, ma aveva ora in mano la prova tangibile di non essere l’unica creatura della terra a essere da meno al resto del mondo.Questa era una scoperta che apriva nuovi orizzonti. Doveva celare le conoscenze appena acquisite e scovare nuove notizie su quello che le accadeva intorno.Non voleva più essere una marionetta, non più soggiogata e imbarazzata dalla sua diversità.Quel libro le stava rivelando come non fosse la povera ra-gazzina deforme e incapace che aveva sempre creduto. Tra quelle pagine c’era una cosa che non aveva trovato e che fa-ceva sembrare tutti gli altri dei diversi. In quelle pagine non si parlava affatto di come difendersi dalla luce solare e non vi era descritto che dal suo calore ci si doveva nascondere nelle case. Non era il dono mortale di cui tanto aveva sentito parla-re. Da quello che c’era scritto si rischiava solo una lieve scot-tatura se la durata dell’esposizione era troppo prolungata, non la fine terrificante da lei sempre pensata, nulla di ciò di cui aveva tanto sentito parlare.
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